Su Amplifon e Saipem è pronto lo short cover?
Su Amplifon e Saipem è pronto lo short cover?
Nel corso del Market Briefing, Pietro Di Lorenzo analizza le dinamiche dei mercati in una giornata segnata da vendite forti e improvvise, con un calo di quasi 500 punti sull’indice FIB in pochi minuti. A essere colpito in modo particolare è il comparto bancario, con titoli come Intesa, Unicredit, MPS e BPER in netto ribasso. Una pressione anomala che, secondo Di Lorenzo, potrebbe essere frutto di meccanismi automatici di vendita (“macchinette”) piuttosto che di reali motivazioni fondamentali.
Bancari: rischio bolla e attenzione ai certificati
Il comparto bancario, protagonista del risiko italiano negli ultimi mesi, viene ora messo in discussione. Di Lorenzo sottolinea come i forti utili registrati fino a oggi siano anche frutto di condizioni di tassi particolarmente favorevoli, che ora stanno cambiando. Inoltre, la forte esposizione delle banche nei certificati di investimento – prodotti strutturati con panieri ricchi di bancari – potrebbe amplificare i rischi in caso di ulteriori correzioni.
Generali, PNC e short selling: segnali da monitorare
Tra i titoli più osservati, spicca Generali, in calo costante da giorni, e alcuni titoli a media capitalizzazione come Amplifon e Saipem, su cui si registra un’esplosione delle posizioni short. In particolare, su Amplifon lo short è cresciuto del 137% in 30 giorni. Un’anomalia che potrebbe preludere a un possibile short covering, ovvero il riacquisto di titoli per chiudere le posizioni ribassiste.
Secondo semestre 2025: meno slancio, più selettività
Dopo un primo semestre brillante, con gli indici europei ai massimi storici (Total Return FTSE MIB sopra quota 105.000), Di Lorenzo prevede un raffreddamento dei mercati: prese di profitto, calo di volatilità e volumi in contrazione, tipici della stagione estiva. Attenzione anche al contesto geopolitico e alla possibile escalation tra USA, Powell e Cina, con Taiwan come punto nevralgico.
Investing Milano: tutto esaurito per l’evento alla Borsa Italiana
Infine, grande entusiasmo per Investing Milano, evento di riferimento per investitori e appassionati di finanza, che si terrà venerdì a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana. Con oltre 90 speaker e 50 workshop gratuiti, l’evento ha registrato un boom di iscrizioni. “Una giornata per imparare, confrontarsi e condividere la passione per i mercati”, dice Di Lorenzo, che sottolinea l’energia delle community finanziarie italiane.
Conclusione
Il mercato sta cambiando ritmo: volatilità, rotazioni settoriali e nuove sfide fiscali e geopolitiche costringeranno gli investitori a essere più selettivi. Eventi come Investing Milano offrono un’occasione preziosa per aggiornarsi, confrontarsi e prepararsi alla seconda parte dell’anno con maggiore consapevolezza.