marco casario e pietro di lorenzo a confronto
marco casario e pietro di lorenzo a confronto Oggi abbiamo fatto una lunga chiacchierata con il MITICO Marco The 10Min Trader Casario
Mercati, Opportunità e Prudenza: La Visione di Pietro Di Lorenzo in Vista di Investing Milano 2025
Il 6 giugno 2025 torna finalmente a Milano l’attesissimo evento Investing Milano, ospitato nella prestigiosa sede di Borsa Italiana a Palazzo Mezzanotte. A parlarcene è Pietro Di Lorenzo, trader professionista e fondatore di SOS Trader, che ha condiviso la sua visione sui mercati finanziari attuali e alcuni spunti strategici per affrontarli con lucidità.
Uno Sguardo ai Mercati: Troppo Alti per Comprare, Troppo Forti per Vendere
Secondo Di Lorenzo, i mercati stanno vivendo una fase di forte slancio, iniziata il 7 aprile, con un rimbalzo poderoso che ha portato i principali indici europei a guadagni superiori al 25%. Una performance che sorprende anche i più esperti. Tuttavia, questo rally rende complicata ogni decisione operativa: difficile entrare long a questi livelli tirati, ma anche complesso pensare a posizionamenti short. La parola d’ordine diventa quindi prudenza.
Trump, Volatilità e Nvidia: i Driver del Mercato USA
Sul fronte americano, Di Lorenzo resta cauto. L’attesa per gli utili di Nvidia del 28 maggio è centrale, in un contesto in cui i fondamentali macroeconomici non sono brillanti. Il ritorno di Donald Trump sulla scena potrebbe aumentare la volatilità, come già accaduto in passato.
Obbligazionario: L’Austria Centennale come Opportunità
Nel comparto obbligazionario, Pietro condivide un’operazione su un bond molto specifico: l’obbligazione centennale dell’Austria con scadenza 2120, recentemente scesa a 33 punti. Un’opportunità da cogliere per tre motivi: tassazione agevolata al 12,5%, elevata liquidità e rendimento implicito superiore al 2,5% per chi compra a questi livelli. Una scelta adatta alla componente conservativa del portafoglio.
Strategie Operative: Intraday e Gestione del Tempo
Complice l’incertezza, marco casario ammette di essere tornato a fare molto intraday, chiudendo le posizioni a fine giornata per evitare sorprese notturne. Tuttavia, evidenzia il compromesso tra performance e qualità della vita, sottolineando l’importanza di una gestione equilibrata del tempo per chi fa trading in modo professionale.
Euro, Dollaro e Materie Prime: Focus Tecnico e Tematico
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EUR/USD: Il breakout di 1,05 ha dato il via a un trend rialzista, e Pietro si dice ancora compratore sull’euro, ma selettivo nell’ingresso.
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Oro: Asset rifugio imprescindibile, da accumulare sui ritracciamenti.
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Petrolio: Asset da trattare con logiche di breve periodo, sfruttando la volatilità.
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Rame: Visto come un macro-trend strategico, Di Lorenzo suggerisce una logica di lungo termine, magari tramite ETF tematici.
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Frumento: Opportunità tattica con ingresso in area 500 $ e alleggerimenti progressivi verso i 550 $.
Settori Caldi: Bancario Italiano e Healthcare USA
Il settore bancario italiano, protagonista assoluto degli ultimi due anni, potrebbe aver espresso gran parte del suo potenziale, ma secondo Pietro resta ancora interessante almeno fino a fine semestre, specie in ottica di risiko e operazioni strategiche.
Diverso invece il discorso per l’healthcare americano, penalizzato nel breve da inchieste e pressioni politiche, ma interessante nel lungo periodo, soprattutto in ottica demografica. Pietro ha inserito il settore nel portafoglio di lungo termine per sua figlia, con un PAC meccanico su ETF settoriali.
Marco Casario e l’Educazione Finanziaria: ecco Antidoto contro i Fuffa-Guru
Infine, Pietro Di Lorenzo sottolinea con forza il valore dell’educazione finanziaria. Investire in conoscenza è l’unico modo per difendersi da truffe e illusioni vendute sui social. Investing Milano nasce proprio con questo spirito: offrire formazione gratuita e di qualità a tutti, senza barriere economiche.
“Se smettiamo di alimentare i venditori di fumo, il sistema si spegne da solo. L’educazione è l’unico vero antidoto.” – Pietro Di Lorenzo
Puoi consultare l’intervista video integrale qui: