Goldman Sachs: “downgrade” per l’india

Goldman Sachs: "downgrade"

Goldman Sachs: “downgrade” per l’india

Il lockdown in India sta mettendo a dura prova le prospettive di crescita del paese. A dirlo è Goldman Sachs.

Goldman Sachs: “downgrade” per l’india

La banca d’investimento ha rivisto l’outlook  per l’intero anno fiscale in India. Il prodotto interno lordo dovrebbe contrarsi del 5%: la stima precedente dava un tasso di crescita negativo allo 0,4%.

Secondo il capo economista indiano di Goldman Sachs questo “downgrade è gigantesco”. Una simile previsione è infatti più profonda perfino della peggiore recessione cui l’India ha assistito, quella del 1979.

Il paese stava già affrontando un rallentamento economico prima che l’epidemia spingesse il governo a imporre il lockdown.

Anche l’agenzia di rating Moody ha lanciato l’allarme. In un rapporto afferma che il danno economico dovuto al blocco sarà probabilmente molto “esteso e rifletterà la vulnerabilità economica intrinseca dell’India e i vincoli fiscali”. Si prevede che i fragili consumi delle famiglie e le lente attività commerciali porteranno a un “forte calo” della crescita.

Per mitigare la ricaduta economica, il governo del primo ministro Narendra Modi ha annunciato un pacchetto di sostegno da 266 miliardi di dollari contenente misure fiscali e monetarie.

Ma gli economisti hanno affermato che il pacchetto farà ben poco per stimolare la crescita in quanto include una spesa pubblica molto ridotta e si prevede che i benefici di diverse misure saranno visti solo a medio termine.

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Pietro Di Lorenzo