Futures: esempio pratico Definizione e funzionamento

Settimana importante post scadenze tecniche

Futures: esempio pratico  Il future è un contratto con il quale due parti contraenti si accordano sulle condizioni di una compravendita stabilendo oggi prezzo e quantità, ma rimandando a domani la consegna dell’attività sottostante.

L’origine dei contratti futures risale al mercato delle commodities in cui i produttori e i consumatori pongono in essere strategie di hedging, che consentono sostanzialmente di assicurarsi da rischi indesiderati.

Futures: esempio pratico

Un semplice esempio chiarirà meglio il funzionamento di un contratto futures. Immaginiamo che un produttore di grano per andare in utile deve vendere la produzione a 10 milioni/tonnellata; per stare tranquillo può trovare un panettiere disposto a pagare oggi 10 milioni/tonnellata per il grano consegnato dopo la mietitura. Se a dicembre il prezzo è:

– >10 il produttore avrà realizzato un guadagno più basso del possibile e il panettiere un utile più alto di quello sperato (entrambi sono in utile)
– è <10 il produttore avrà realizzato un utile più alto del previsto e il panettiere un utile più basso del possibile

È possibile che si inserisca una terza figura (lo speculatore) fra il produttore e il panettiere che lucrerà cercando di indovinare la direzione dei corsi. Se, ad esempio, è previsto un tornado che potrà rovinare il raccolto di grano, uno speculatore (immaginando che il prezzo schizzerà alle stelle) cercherà di comprare grano prima della scadenza del contratto per rivenderlo poi al panettiere.  Gli speculatori fanno una sorta di lavoro di intermediazione favorendo la liquidità del mercato.

L’effetto Leva

I mercati a termine funzionano diversamente rispetto alle borse ordinarie in quanto a uno speculatore, per aprire una posizione sul mercato, viene richiesto un margine cauzionale che rappresenta solamente una piccola percentuale del valore del contratto sottostante. Grazie al Leverage è possibile ottenere dei rendimenti molto elevati investendo cifre basse

Quando si vuole aprire una posizione su un contratto future (di acquisto o vendita) gli organi di controllo delle borse richiedono obbligatoriamente che si versi “cash” un margine cauzione presso di loro (che deve coprire i rischi di perdita), suddiviso in un:

– Margine cauzionale che è il capitale a rischio effettivamente impegnato nell’operazione
– Margine di mantenimento è il capitale necessario affinché la posizione rimanga aperta

L effetto leva è quindi il coefficiente di rendimento del margine a fronte della variazione del prezzo del sottostante.

Il ruolo del Margine

Quando ad esempio si apre una posizione su un contratto futures Eurostoxx 50 (cioè quando si acquista o si vende un contratto Eurostoxx 50) la Cassa di compensazione e garanzia richiede, il mattino seguente, il versamento di un margine iniziale, pari al 7 % del valore di mercato del contratto future con la scadenza più vicina.

Se il valore del contratto Eurostoxx 50 è pari a 50.000 euro (5.000 punti moltiplicati per 10€) il margine iniziale sarà pari a 3.500 euro circa (ovvero il al 7% del valore di mercato del contratto future). La clearing house (stanza di compensazione) è un organo di controllo necessario per regolare la conduzione dei contratti stipulati. La clearing house ha 3 strumenti molto efficaci a garanzia del buon funzionamento del mercato, ovvero dell’adempimento del contratto (che qualcuno ci paghi entro 3 giorni)

1. Tutte le operazioni a termine vanno effettuate nei confronti della clearing house
2. Per ogni posizione aperta è richiesto un margine a garanzia
3. Prima di intraprendere una operazione bisogna comunicare alla clearing house. se si apre una posizione speculativa o di Hedging

I margini vengono stabiliti e variati dalla clearing house giornalmente. In particolare il Margine di mantenimento è quello che si incrementa o si decrementa di giorno in giorno a seconda che lo speculatore abbia o meno azzeccato le previsioni. Gli adeguamenti dei margini vengono effettuati ogni giorno dalla clearing house

Il margine originale è, invece, quello di vera a propria garanzia contro il rischio di insolvenza.

Futures: esempio pratico su Eurostoxx 50

Un esempio renderà tutto più semplice: Se chiedo alla mia banca di comprare un contratto Eurostoxx 50 future a 5.000 punti, sarò obbligato a versare presso la clearing house l’equivalente in denaro del margine iniziale (3.500€)

Se il giorno successivo il Eurostoxx 50 future chiude a 5.100, il guadagno realizzato (+1.000€) viene riconosciuto in via automatica dalla clearing house che preleva il contante dal margine di chi aveva una posizione opposta alla mia

Se invece il giorno successivo il Eurostoxx 50 future chiude a 4.900 ounti, si realizza una perdita (-1.000€) e la clearing house preleva il contante dal margine che avevo versato e richiede immediata ricostruzione dei margini (margin call), pena l’annullamento forzato del contratto

Futures: esempio pratico: dalla Teoria alla Pratica

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Pietro Di Lorenzo